Recensione Libro : Mastering OpenCV with Practical Computer Vision Projects

Mastering OpenCV with Practical Computer Vision Projects ,libro edito da dicembre 2012 dalla casa editrice Packt Publishing, è una raccolta di diversi tutorial relativi alle librerie Opencv.

Mastering OpenCV with Practical Computer Vision Projects

Mastering OpenCV with Practical Computer Vision Projects

Autori

Daniel Lélis Baggio Ricercatore presso Aeronautica Militare Brasiliana,
Shervin Emami Senior Systems Software presso NVIDIA,
David Millán Escrivá Chief information officer presso AUGMATE REALITY,
Khvedchenia Ievgen Freelance specializzato in Realtà Aumentata e Visione 3D,
Naureen Mahmood Ricercatrice presso Max Planck Institute for Intelligent Systems ,
Jason Saragih Postdoctoral Research Fellow presso Carnegie Mellon University,
Roy Shilkrot Research Assistant presso MIT Media Lab.

A chi è rivolto questo libro

Questo testo è rivolto a sviluppatori, ricercatori e studenti che vogliono creare progetti , basati su OpenCV sia in ambito desktop che in ambito mobile.
Essendo un testo molto professionale, è consigliabile avere solide basi di Computer Vision e programmazione in C++, prima di intraprenderne la lettura.
Naturalmente il libro è in lingua inglese.

Argomenti trattati

Questo libro è composto da 8 capitoli, ognuno dei quali affronta una problematica della Computer Vision, con un tutorial che aiuta a creare un’applicazione specifica completa.
Precisamente, i tutorial descritti sono i seguenti :

  1. Cartoonifier and Skin Changer for Android : tutorial per la generazione di immagini stile cartoon (cambio colore della pelle e effetti simili)
  2. Marker-based Augmented Reality on iPhone or iPad : tutorial per la realizzazione di un’applicazione per Ipad e Iphone , per la realtà aumentata marker-based.
  3. Marker-less Augmented Reality : tutorial per la realizzazione di un’applicazione desktop di realtà aumentata Marker-less
  4. Exploring Structure from Motion Using OpenCV : ottimo tutorial (a mio avviso il più interessante) che spiega le Structure from Motion e l’implementazione in OpenCV. Il lettore, una volta letto questo capitolo, riuscirà a ricostruire un’immagine 3D partendo da diverse immagini 2D.
  5. Number Plate Recognition Using SVM and Neural Networks : l’esempio principe della computer vision, ovvero il riconoscimento delle targhe tramite reti neurali.
  6. Non-rigid Face Tracking : tutorial completo per la realizzazione di un sistema dinamico di tracking facciale.
  7. 3D Head Pose Estimation Using AAM and POSIT : interessante guida per la gestione e la creazione degli Active Appearance Models facciali.
  8. Face Recognition using Eigenfaces or Fischerfaces : guida completa per il riconoscimento facciale in real time.

E’ presente un ulteriore capitolo, da scaricare tramite il sito della Packt Publishing dal titolo “Developing Fluid Wall Using the Microsoft Kinect” , un tutorial per lo sviluppo di un’applicazione Fluid Wall tramite la Microsoft Kinect.

Tutti i capitoli sono corredati dai codice sorgenti completi.

Conclusioni e considerazioni

Personalmente devo dire che è davvero un ottimo testo. Ogni capitolo è affronta una problematica e riesce ad illustrarla al lettore in maniera chiara e soprattutto tramite immagini d’esempio e codice.
Lo consiglio vivamente a tutti coloro che vogliono fare della computer vision, la propria specializzazione.
Naturalmente lo consiglio a tutti gli smanettoni che vogliono approfondire la computer vision con un occhio di riguardo al mobile e all’intelligenza artificiale.

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Nuovo libro sulle OpenCV : Mastering OpenCV with Practical Computer Vision Projects

Salve a tutti,
volevo portarvi a conoscenza di un nuovo libro sulle librerie Opencv , uscito in questo mese : Mastering OpenCV with Practical Computer Vision Projects .

Nuovo manuale sulle opencv

Mastering OpenCV with Practical Computer Vision Projects

Realtà aumentata, Android e iOs sono tra i tanti argomenti trattati.
Prossimamente seguirà una recensione più approfondita del testo e sugli autori.

Se intanto avete voglia di maggiori informazioni, vi rimando alla pagina del libro sul sito dell’editore Packt Publishing.

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Il commercio elettronico non è (solo) una questione di software [parte seconda]

Riepilogo della puntata precedente

Nell’articolo precedente ho illustrato le avventure del prodigo sig.Rossi che voleva vendere assolutamente on line.
Il signor Rossi ha acquistato un pacchetto da 100,00 euro e purtroppo per lui non ha visto i suoi affari decollare sul dorato mondo di Internet.
Vediamo di analizzare cosa sia successo al sig.Rossi.

Il buon venditore virtuale lo è anche nella sua bottega

Alcuni commercianti/imprenditori pensano che, sebbene non riescano a vendere “localmente” i propri prodotti, possono tentare l’assalto al mercato global-virtuale.
Niente di più sbagliato.
Se sei un pessimo venditore nel tuo negozio, non sarai un ottimo venditore nel virtuale (un pò come capita con i rapporti umani nell’universio del cyberspazio).
L’arte del commercio è nobile, e non prevede improvvisati o improvvisazioni.
Prevede, tra le sue regole non scritte, una forte gavetta (che giustamente verrà estesa al mercato on line), una propensione all’innovazione, un occhio di riguardo sia ai prezzi che ai servizi offerti e, non ultimo per importanza, il saper parlare con un cliente.

L’umiltà è l’anticamera di tutte le perfezioni

Questa frase dello scrittore Marcel Aymè dovrebbe essere un piccolo monito per tutti gli aspiranti o affermati imprenditori.
Mettere da parte la propria superbia e ricoprirsi di umiltà, sono i primi due passi da seguire per poter ottenere successo nel mondo del commercio elettronico.
Umiltà, in questo caso, vuol dire non fare tutto da soli o improvvisarsi webmaster, webdesigner o esperti SEO, bensi affidarsi a qualche professionista che sappia il fatto suo.
Attenzione però a non confondere l’umiltà con l’ignoranza (digitale).
Sarebbe impensabile parlare di commercio elettronico per chi non conosce termini come social network, captcha o feedback.
Ricordate il nostro amico imprenditore Rossi ?
Il signor Rossi sapeva tutto sulle sedie, ma sapeva poco e nulla di internet e di commercio elettronico.
Il commercio elettronico non è una sola questione di software.
E’ un miscuglio di competenze : logistica, marketing, business administration, informatica, sono tra le principali componenti dell’e-commerce.
Queste competenze non si traducono in semplici “script” da installare sul proprio sito, oppure in una grafica strapiena di effetti piacevoli.
Chi vi offre un sito di commercio a 100,00 euro , vi vende una piattaforma funzionante e nella maggior parte dei casi non si interesse se tale sito abbia successo o meno.
Il webmaster ha incassato la cifra e addossa al proprio cliente la colpa dell’insuccesso nelle vendite (evento che avviene in maniera bidirezionale, ovvero l’imprenditore fa ricadere sul webmaster l’insuccesso del sito).
Per dirla alla buona, chiunque è capace di installare un software di commercio elettronico, ma non tutti riescono a vendere tramite questo software.

Conclusioni

Queste mie personali idee mi hanno portato a formulare due inviti :uno per i webmaster e uno per i commercianti.

Per i Webmaster
: non vi limitate a installare Opencart o Prestashop e a farvi pagare cifre senza senso(100 euro è troppo poco, ma 900 euro è decisamente troppo).  Non è giusto sia per vostro amor proprio e sia nei confronti di chi si è rivolto a voi.
Se sapete soltanto “smanettare” e inserire qualche effetto Jquery, ma non sapete nulla di logistica, marketing, Business Administrator, chiaritelo subito con il vostro committente.
Oppure iniziate a studiare, sbagliare e soprattutto imparare.
Altrimenti cambiate il vostro biglietto da visita e inserite al posto di “Web Engineer” o “Web Master”, il più adatto appellativo “Installatore di Software”.
Credo che sia più idoneo.

Per i Commercianti : sedetevi ad un tavolo e pensate quale sia la vostra priorità.
Se la vostra priorità non è la competenza, allora potete rivolgervi al figlio del fratello del fioraio che vi farà il sito con tante belle lucine colorate e con effetti grafici magnifici e soprattutto inutili.
Se poi il figlio del fratello del fioraio è uno smanettone, allora tanto meglio.
Potete pagarlo di meno perchè non è un professionista.
Se invece la vostra priorità è l’obiettivo di aumentare il vostro business (nel breve, medio o lungo periodo ) allora rivolgetevi a professionisti che abbiano alle spalle lavori di un certo livello.
Se poi volete un tipo che fa siti ecommerce a 100 euro, potete sempre rivolgervi al signor Rossi.

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