Il commercio elettronico non è (solo) una questione di software [parte seconda]

Riepilogo della puntata precedente

Nell’articolo precedente ho illustrato le avventure del prodigo sig.Rossi che voleva vendere assolutamente on line.
Il signor Rossi ha acquistato un pacchetto da 100,00 euro e purtroppo per lui non ha visto i suoi affari decollare sul dorato mondo di Internet.
Vediamo di analizzare cosa sia successo al sig.Rossi.

Il buon venditore virtuale lo è anche nella sua bottega

Alcuni commercianti/imprenditori pensano che, sebbene non riescano a vendere “localmente” i propri prodotti, possono tentare l’assalto al mercato global-virtuale.
Niente di più sbagliato.
Se sei un pessimo venditore nel tuo negozio, non sarai un ottimo venditore nel virtuale (un pò come capita con i rapporti umani nell’universio del cyberspazio).
L’arte del commercio è nobile, e non prevede improvvisati o improvvisazioni.
Prevede, tra le sue regole non scritte, una forte gavetta (che giustamente verrà estesa al mercato on line), una propensione all’innovazione, un occhio di riguardo sia ai prezzi che ai servizi offerti e, non ultimo per importanza, il saper parlare con un cliente.

L’umiltà è l’anticamera di tutte le perfezioni

Questa frase dello scrittore Marcel Aymè dovrebbe essere un piccolo monito per tutti gli aspiranti o affermati imprenditori.
Mettere da parte la propria superbia e ricoprirsi di umiltà, sono i primi due passi da seguire per poter ottenere successo nel mondo del commercio elettronico.
Umiltà, in questo caso, vuol dire non fare tutto da soli o improvvisarsi webmaster, webdesigner o esperti SEO, bensi affidarsi a qualche professionista che sappia il fatto suo.
Attenzione però a non confondere l’umiltà con l’ignoranza (digitale).
Sarebbe impensabile parlare di commercio elettronico per chi non conosce termini come social network, captcha o feedback.
Ricordate il nostro amico imprenditore Rossi ?
Il signor Rossi sapeva tutto sulle sedie, ma sapeva poco e nulla di internet e di commercio elettronico.
Il commercio elettronico non è una sola questione di software.
E’ un miscuglio di competenze : logistica, marketing, business administration, informatica, sono tra le principali componenti dell’e-commerce.
Queste competenze non si traducono in semplici “script” da installare sul proprio sito, oppure in una grafica strapiena di effetti piacevoli.
Chi vi offre un sito di commercio a 100,00 euro , vi vende una piattaforma funzionante e nella maggior parte dei casi non si interesse se tale sito abbia successo o meno.
Il webmaster ha incassato la cifra e addossa al proprio cliente la colpa dell’insuccesso nelle vendite (evento che avviene in maniera bidirezionale, ovvero l’imprenditore fa ricadere sul webmaster l’insuccesso del sito).
Per dirla alla buona, chiunque è capace di installare un software di commercio elettronico, ma non tutti riescono a vendere tramite questo software.

Conclusioni

Queste mie personali idee mi hanno portato a formulare due inviti :uno per i webmaster e uno per i commercianti.

Per i Webmaster
: non vi limitate a installare Opencart o Prestashop e a farvi pagare cifre senza senso(100 euro è troppo poco, ma 900 euro è decisamente troppo).  Non è giusto sia per vostro amor proprio e sia nei confronti di chi si è rivolto a voi.
Se sapete soltanto “smanettare” e inserire qualche effetto Jquery, ma non sapete nulla di logistica, marketing, Business Administrator, chiaritelo subito con il vostro committente.
Oppure iniziate a studiare, sbagliare e soprattutto imparare.
Altrimenti cambiate il vostro biglietto da visita e inserite al posto di “Web Engineer” o “Web Master”, il più adatto appellativo “Installatore di Software”.
Credo che sia più idoneo.

Per i Commercianti : sedetevi ad un tavolo e pensate quale sia la vostra priorità.
Se la vostra priorità non è la competenza, allora potete rivolgervi al figlio del fratello del fioraio che vi farà il sito con tante belle lucine colorate e con effetti grafici magnifici e soprattutto inutili.
Se poi il figlio del fratello del fioraio è uno smanettone, allora tanto meglio.
Potete pagarlo di meno perchè non è un professionista.
Se invece la vostra priorità è l’obiettivo di aumentare il vostro business (nel breve, medio o lungo periodo ) allora rivolgetevi a professionisti che abbiano alle spalle lavori di un certo livello.
Se poi volete un tipo che fa siti ecommerce a 100 euro, potete sempre rivolgervi al signor Rossi.



Questa voce è stata pubblicata in Commercio Elettronico e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>